Atto di citazione per risarcimento dei danni, quando si usa?
Quando può essere redato l'atto di citazione per la richiesta di risarcimento del danno?
Domanda esemplare per l'avvocato virtuale
Quando può essere redato l'atto di citazione per la richiesta di risarcimento del danno?
A volte bisogna redigere un atto di citazione per vedere riconosciuto il risarcimento del danno subito. Normalmente, però, trascorre parecchio tempo fino a quando si può incaricare l'avvocato di fiducia con la preparazione dell'atto. Questa è la c.d. fase stragiudiziale, che è una contrattazione per il risarcimento tra le parti coinvolte senza dover formulare un atto di citazione chiamando in causa un giudice. All'interno di questo procedimento sono previste dalla legge delle norme che non possono essere violate.
Prima di tutto bisogna attendere l'entità del danno e accertare le responsabilità per poter formulare una richiesta di risarcimento del danno e indirizzarla al/ai responsabile/i. Non solo l'attesa per la riparazione o la guarigione delle lesioni, ma anche lo svolgimento delle perizie per poter quantificare il danno richiede tempo. Tutti elementi fondamentali che determinano il contenuto della richiesta di risarcimento e di conseguenza dell'atto di citazione.
Come anticipato la legge prevede tassativamente degli istituti per la risoluzione alternativa delle controversie, la mediazione e la negoziazione assistita. La loro applicazione dipende dal tipo di responsabilità coinvolta, ma hanno in comune che solo in caso di esito negativo può essere citato in giudizio per essere risarcito. Soltanto successivamente ci si può rivolgere al giudice con un atto di citazione che contiene la reintegrazione del danno subito. In caso contrario il giudice rimanda le parti.
Non esitiare a fare una chat di consulenza legale con un avvocato online.