Ci sono due modi per separarsi consensualmente senza l'aiuto di un avvocato.
1. Ricorso in tribunale
2. Stipulare un accordo di separazione davanti all'ufficiale di stato civile del comune
Ricorso in tribunale
Nel primo caso, i coniugi devono preparare una domanda congiunta da depositare presso la cancelleria del tribunale competente. Ossia il tribunale dell'ultimo domicilio comune o del domicilio o della residenza di uno dei coniugi.
Nel presentare il ricorso i coniugi devono indicare
- l'affidamento condiviso dei figli minori e la regolamentazione del diritto di visita
- l'eventuale contributo al mantenimento dei minori e del coniuge
- eventuali altri accordo circa i rapporti patrimoniali (conto corrente comune, beni aquistati durante il matrimonio ...)
- Assegnazione o divisione della casa coniugale
Il ricorso deve essere presentato insieme a una copia dell'atto di matrimonio e dei certificati di residenza e di stato civile di ciascun coniuge.
Dopo la presentazione del ricorso, viene fissata un'udienza in cui il giudice tenta la conciliazione. Una volta confermato le volonta', i coniugi sono considerati separati e devono solo attendere che il tribunale omologa il verbale di separazione.
Separazione e divorzio in comune
I coniugi che vogliono separarsi o divorziarsi, possono rivolgersi al Comune, sottoscrivendo un accordo innanzi all'Ufficiale dello Stato Civile, con o senza l'assistenza di un avvocato.
Tuttavia, è necessario che siano soddisfatte le seguenti condizioni perché la separazione o il divorzio abbiano luogo:
- il matrimonio è stato celebrato in forma civile o in forma religiosa e un eventuale matrimonio celebrato all’estero è stato trascritto
- non sono presenti figli minorenni, gravemente disabili o ancora economicamente non autosufficienti
- uno dei due coniugi è residente nel Comune in cui viene presentata la domanda
Tuttavia, sia in caso di separazione consensuale che di divorzio, l'accordo può prevedere l'obbligo di versare un assegno periodico a uno dei coniugi.
L'accordo di separazione o divorzio viene quindi firmato davanti all'ufficiale di stato civile. E per ultimo dopo almeno un mese dalla firma, entrambi i coniugi devono ripresentarsi davanti all'ufficiale di stato civile per confermare il primo accordo. E poi la separazione è legalmente valida.
Il costo è pari a 16 euro.
Le domande aperte possono trovare risposta in una consulenza legale online.